Molti non sanno che, non solo la psicoterapia è una spesa sanitaria detraibile dalle tasse, ma è rimborsabile da alcune polizze assicurative. Pertanto, chiunque abbia una polizza assicurativa, dovrebbe controllare nel proprio contratto, perché il rimborso può arrivare anche al 50% della spesa.

Generalmente queste polizze hanno delle convenzioni private riservate ai dipendenti di alcune aziende, quindi non sono accessibili a tutti. Tra queste sono da ricordare:

  • FASDAC (Fondo Assistenza Sanitaria Dirigenti Aziende Commerciali)
  • CASAGIT (Cassa Autonoma Integrativa di Giornalisti Italiani)
  • FISDE (Fondo Integrativo Sanitario per i Dipendenti del Gruppo Enel)
  • ASSILT (Associazione per l’Assistenza Sanitaria Integrativa ai lavoratori delle Aziende del Gruppo Telecom)
  • CADGI (Assicurazione per i dipendenti IBM)
  • CASPIE (Assicurazione per i dipendenti della Banca d’Italia)
  • AUSER (Assicurazione offerta agli anziani iscritti a questa associazione)
  • UNISALUTE di UNIPOL è una polizza assicurativa offerta a tutti che copre le spese sanitarie e, quindi, anche la psicoterapia, nei casi di traumi derivanti da incidenti stradali.
  • WORLD WIDE CARE di ALLIANZ è una polizza pensata soprattutto per chi vive all’estero o si sposta spesso per lavoro, e quindi necessita di una copertura sanitaria anche per le spese sanitarie in paesi diversi dall’Italia.

La dottoressa Annalisa Sammaciccio è stata affiliata e partner di WPO (WorkPlace Options), società di consulenza che fornisce servizi e programmi di supporto dipendenti a livello internazionale.

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La dottoressa Annalisa Sammaciccio è affiliata di Previmedical, Metasalute e RBM salute, società assicurative che permettono agli utenti di usufruire di rimborsi per le prestazioni previste dal proprio piano assicurativo.